Succede in certi periodi di sentirsi particolarmente deboli, senza forze.
Quando il corpo ci invia segnali di stanchezza, c’è solo una cosa da fare: riposare.
Un rimedio semplice ed efficace.
Non serve spingere il piede sull’acceleratore e non serve essere sempre in attività per raggiungere gli obiettivi, le priorità, gli standard che, sempre più spesso, ci creiamo da soli o ci auto imponiamo per restare al passo con una richiesta sociale o per soddisfare le aspettative altrui.
Imparando a prendersi le giuste pause si scoprirà presto che le mete si raggiungono dosando le energie, non sprecandole e nemmeno forzandole o illudendoci di poterle potenziare, può funzionare per un poco ma ad un certo punto la misura sarà, comunque, colma.
Al contrario, se non ci ascoltiamo, se non ci concediamo tempo, se pretendiamo più del necessario, se ignoriamo gli avvertimenti, sarà il nostro stesso corpo a fermarci, spesso in modo importante, costringendo addirittura all’assoluta immobilità.
L’ho visto molte volte nel mio lavoro, soprattutto a carico dell’apparato locomotore, con un livello di dolore pesante, invalidante, e tempi di recupero lunghi. Di pari passo il sistema digerente.
C’è sempre un modo. Uno è la giusta misura, l’altro è scegliere di rimanere o meno in una situazione conflittuale.
Roberta ~
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