Martina è arrivata da me dopo anni di dolori mestruali intensi, che ogni mese la costringevano a rallentare la sua vita. Crampi forti, spossatezza, sbalzi emotivi. Una condizione che, col tempo, l’aveva fatta sentire stanca, frustrata, e sempre più disconnessa dal suo corpo.

Il nostro primo contatto è stato telefonico. Ricordo bene la sua voce, carica di speranza ma anche di stanchezza. Durante quel colloquio, l’ho ascoltata con attenzione, creando per lei uno spazio sicuro dove potesse raccontare, senza filtri, ciò che stava vivendo. Dopo averle spiegato il mio approccio olistico e il tipo di trattamenti che propongo, abbiamo fissato insieme il primo incontro.

Riflessologia Plantare e sistema femminile: un lavoro profondo e mirato

Iniziare un trattamento significa anche iniziare un dialogo: tra il corpo, la mente e il cuore.
Nel caso di Martina, ho lavorato attraverso la riflessologia plantare stimolando zone collegate a organi chiave del sistema riproduttivo e ormonale: utero, ovaie, intestino, reni, ghiandole endocrine. Questi punti riflessi, se stimolati con precisione e ascolto, possono aiutare il corpo a ritrovare un equilibrio naturale, spesso dimenticato.

La riflessologia plantare è molto più di una tecnica: è un linguaggio sottile che mette in dialogo corpo, emozioni ed energia.
Attraverso punti precisi sul piede, possiamo contattare in profondità gli organi collegati al disagio e accompagnare la persona verso un nuovo equilibrio.
Se senti il desiderio di saperne di più, puoi iniziare con alcuni articoli divulgativi come quelli di Cure-Naturali.it, o leggere l’approfondimento completo su My Personal Trainer.
Per chi cerca invece riferimenti professionali seri e riconosciuti, consiglio il sito dell’Associazione Italiana Riflessologi Professionisti (A.I.R.P.).

Ogni sessione è stata personalizzata. Ho integrato oli essenziali scelti di volta in volta in base al suo stato emotivo e fisico, e utilizzato carte energetiche e tecniche vibrazionali che potessero accompagnare il trattamento sul piano più sottile. Ascoltare, osservare, sentire: ogni suo passo mi ha guidata nel variare e adattare le modalità, in sintonia con ciò che emergeva.

Dal corpo all’anima: l’importanza della crescita personale

Ma c’era qualcosa di più. Sentivo che il dolore di Martina non era solo fisico. Così abbiamo deciso di approfondire anche l’aspetto della crescita personale, utilizzando i numeri della sua nascita per esplorare memorie genealogiche inconsce.

È emerso un legame profondo tra i suoi sintomi e dinamiche femminili tramandate nel tempo, legate al suo albero famigliare. Lavorare su queste radici invisibili le ha permesso di liberare blocchi antichi e riscrivere il suo rapporto con la propria femminilità.

Il cambiamento reale: quando il corpo torna a fidarsi

Seduta dopo seduta, qualcosa è cambiato. I crampi si sono attenuati, il flusso mestruale è diventato più regolare, e anche il suo modo di vivere il ciclo è mutato. Martina ha iniziato a sentirsi più centrata, energica e in armonia con sé stessa.

Abbiamo compreso insieme quanto fosse importante non interrompere il percorso una volta ottenuti i primi risultati. La regolarità dei trattamenti – anche solo mensili – è diventata per lei un momento prezioso per nutrire il proprio equilibrio, e per intervenire in modo più rapido e dolce in caso di squilibri futuri.

Un invito per te

Se anche tu vivi situazioni simili a quelle di Martina, sappi che non sei sola.
Il tuo corpo parla. E ascoltarlo, con amore e rispetto, può aprire la via verso un benessere profondo e autentico.

Insieme possiamo costruire un percorso che unisca tecnica, intuizione, ascolto e presenza.
Un cammino fatto di piccoli passi, ma con radici profonde.

Oltre al lavoro energetico e riflessologico svolto insieme, esistono anche piccoli gesti quotidiani che possono aiutare a lenire il disagio mestruale.
Tisane rilassanti, impacchi caldi, movimenti dolci e momenti di ascolto interiore sono alleati preziosi.
In questo approfondimento sui rimedi naturali per i crampi mestruali puoi trovare ulteriori spunti da integrare nella tua quotidianità, in armonia con il lavoro svolto in studio.

🌸 Domande Frequenti

  1. La riflessologia plantare funziona per ogni tipo di crampo mestruale?
    Ogni corpo è diverso: i trattamenti sono personalizzati e spesso portano benefici significativi, soprattutto se i dolori hanno radici anche emozionali o energetiche.
  2. Quanto tempo serve per notare miglioramenti?
    Alcune clienti notano sollievo già dopo 2-3 sedute, altre richiedono più tempo. Il percorso è graduale e rispettoso dei tempi del corpo.
  3. La riflessologia si può abbinare ad altri rimedi naturali?
    Assolutamente sì. Spesso utilizzo oli essenziali, carte energetiche e analisi numerologiche per un trattamento completo e su misura.
  4. È utile continuare anche quando i sintomi spariscono?
    Sì, i trattamenti regolari aiutano a mantenere l’equilibrio raggiunto e a prevenire ricadute o nuovi disagi.

Con amore e presenza,
Roberta Viotti

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