Permettiti di stare male, non per forza bisogna imporsi a tutti i costi di essere positivi, di accettare di buon grado dolore, sofferenza, perché portano in sé un insegnamento, perché bisogna vederci un’opportunità, un’evoluzione. Ci sono momenti così difficili e tormentati in cui della crescita, belín, non te ne potrebbe fregare di meno, vorresti solo che finissero o che non fossero mai iniziati. La conoscenza in realtà è un’arma a doppio taglio..quante volte mi sono detta che – forse – sarebbe stato meglio non sapere.
C’è troppa New Age in giro e troppo semplifica e fa troppo notte rosa.
Si corre il rischio di schivare continuamente un ostacolo, un conflitto, una presa di coscienza che – dai e dai – si ripresenterà più forte di prima e, a quel punto, ti costringerá comunque a prenderne atto e affrontarlo.
Non puoi sempre girare attorno al bosco delle tue ombre, occorre attraversarlo per giungere dall’altra parte.
Fai come senti, con il tuo modo, con il tuo tempo, con i tuoi strumenti, con un aiuto, con il tuo stare e il tuo andare, con il tuo fermarti e il tuo oscillare, la tua chiarezza e il tuo dubitare, così confuso, così certo.
Fai ciò che è giusto per te.
Con amore e servizio
Roberta