Oggi celebro la rinascita di Ramona.
Qualche mese fa si era rivolta a me e alla Riflessologia Plantare per trattare una situazione importante di dolori diffusi in tutto il corpo. Dalla testa ai piedi.
Cercate di immaginare cosa significhi provare sofferenza ad ogni movimento, anche il più piccolo, fin dal risveglio. Dolore alle mani, alle braccia, al collo, caviglie, ossa, muscoli, ovunque.
Scendere le scale un gradino alla volta.
Ondoso, costante, continuo; a volte meno aggressivo, ma onnipresente.
Una situazione che perdurava ormai da più di un anno.
Come spesso accade, durante gli incontri Ramona si è aperta e raccontata e questo mi ha aiutata a individuare gli eventi conflittuali a monte dei suoi sintomi e di parlarne con lei.
Svalutazione in situazioni relazionali e lavorative (muscoli e ossa), senso di oppressione (diaframma, testa), il farsi carico di tutto e di tutti (spalle) senza mai mettersi al primo posto, senza vedere un futuro personale (occhi), capo basso come simbolo di accettazione/sottomissione e di resa (collo).
Un percorso (piedi) che non voleva, non suo.
Il verificarsi del dolore, in realtà, era indice delle conflittualità superate e di riparazione biologica delle strutture fisiche che erano state maggiormente sollecitate, potenziate, per permetterle in quel frangente di avere spalle più forti per sopportare i pesi, ossa più flessibili per meglio adattarsi alle situazioni e così via.
Ma il ricadere nel medesimo film recidivava i conflitti e tutto ciò che ne consegue. Il cane si mordeva la coda continuamente.
La Lettura della Mappa dei Talenti che, per aiutarsi ad uscire da questo loop, ha scelto di fare l’ha messa in grado di ripercorrere il proprio Albero Famigliare e di scoprire non solo le proprie capacità sopite o dimenticate ma, soprattutto, l’influenza nella propria vita di schemi, aspettative, dinamiche, condizionamenti appartenenti a genitori e antenati.
E quante volte è apparso nella sua lettura l’Arcano XII, L’Appeso! Nel caso di Ramona simboleggia proprio il Sacrificio.
Riconoscimento, accettazione e nuove consapevolezze, le hanno permesso di prendere in mano la propria vita e darle una svolta.
Chiudendo un ciclo è rinata ad un nuovo viaggio ed io ne sono così orgogliosa.
Se ti risuona, aggiungi un passo.
Illustrazione di Nom Kinnear King