Le vecchie strade non aprono nuove porte.
(Ho il ricordo di questa frase – mia o di chi altro non so più, ma stasera poco conta).
Rinnovamento, trasformazione, cambiamento, coraggio di osare, questo serve.
Muoversi.
Perché la vita è questo, è fluire, azione.
Non è stagnazione.
Non basta pensarlo, leggerlo sui libri, udirlo da altri e sentire lo schiocco interiore che ti fa sobbalzare. E va bene tutto questo, non fraintendete, ma poi ci si ferma lì, ad appagarsi in una sorta di sensazione che risuona un po’ come “ho avuto la rivelazione, il lavoro è compiuto”.

Occorre agirlo.

Occorre mettersi in gioco e avere l’ardire di affrontare e accettare di sentire e vedere anche quello che non ci piace.
Signori occorre mescolarli gli ingredienti, e metterci le mani e sporcarsi e provare e non riuscire e darsi tempo e riprovare ancora.
E serve attraversarle le tempeste e le strade, altrimenti non le superi o di là non arrivi.
E senza sapere quali e come e quando saranno, ma andare avanti anche se di fronte c’è solo l’ignoto.

Questo bisogna mettere in conto e molto altro, perché – se ci pensate – lo intuite che sarà necessario lasciare andare e che questo lasciare implicherà a propria volta una miriade di annessi e connessi e poi un altro e poi ancora uno, ancora uno, ancora uno.
Cari Impavidi non vogliatemene per la franchezza, ma indorare la pillola in certi frangenti non trova ragione. Lo faccio presente anche in studio al primo appuntamento, chi mi conosce già lo sa e ha compreso e accolto
.
Perciò Audaci avete tutti gli strumenti e il potenziale e i talenti per riuscire, e rendere la vostra vita unica e gloriosa.

Per aspera ad astra
Benedizioni

Art by Catrin Welz-Stein

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