A cosa e a quanto rinunciamo per non deludere gli altri?
Ci facciamo carico di aspettative che non sentiamo e che sappiamo non essere nostre, molto spesso per non sentirci in colpa, per non rompere tradizioni, schemi sia sociali che famigliari, riconosciuti come uguali per tutti: << È così e basta>>.
Percorsi già tracciati, univoci, assoluti sensi unici. Cammini standard.
Ma tu, cosa vuoi?
Cosa senti?
Di cosa hai bisogno?
Cosa vuoi fare?
Dove vuoi andare?
Chi vuoi amare?
Come vuoi pensare?
Chi sei veramente?
Ad un certo punto del cammino far crollare una torre può rivelarsi necessario, spesso assolutamente vitale.
Non sarà facile, non sarà indolore, ma senz’altro meno disastroso di un esistere stonato, arido, imposto, senza nutrimento del cuore.
Se ti risuona, aggiungi un passo.
Roberta Viotti ©
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